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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Africa, in Labradorite

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La Labradorite è stata scoperta nella provincia di Labrador, in Canada, nel 1770 sull’isola di St. Paul da alcuni missionari. Negli anni ’40 in Carelia, Finlandia, fu scoperta una varietà particolarmente brillante cui venne dato il nome Spectorolite (o Spettrolite), per la brillantezza dei giochi di colore, mentre la varietà blu scuro è nota anche col nome di Pietra di Luna nera. Una famosa leggenda eschimese racconta che una volta l' aurora boreale fosse imprigionata nella roccia, lungo la costa del Labrador. Un valoroso guerriero eschimese, con dei colpi di lancia riuscì a liberare la maggior parte delle luci intrappolate nella roccia. Alcune rimasero però intrappolate e quella roccia che racchiude ancora al suo interno l'aurora boreale è la pietra che chiamiamo Labradorite. Alcuni mesi fa ero ad una fiera di minerali e gemme alla ricerca di pietruzze, la stessa in cui ho trovato il cristallo di Ostara , e curiosando in un cesto di labradoriti semi-grezze ho trovato l

Pisum

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Tra le collane che ho fatto fin'ora, questa è stata la più imprevedibile . Ho cominciato a realizzare un baccello , con l'idea di appenderlo poi ad una collana lunga, semplice, con un centrale ad anello da cui far partire tre pendenti, tra cui proprio il baccello. Una volta realizzato ero indeciso su quale colorazione mantenere e l'ho lucidato in preparazione del bagno con fegato di zolfo. L'effetto lucido mi è però piaciuto molto e ho quindi deciso di lasciarlo così. Scavando nei vari cassettini ho trovato tre perle di fiume che si adattavano alla perfezione al baccello ed è quindi stato automatico inserirceli dentro con un chiodino fatto a mano in rame. Da qui in poi, l'idea di partenza è sfumata del tutto, sostituita da una nuova. Ricordandomi le mie passate esperienze di orto a scuola, in cui avevo coltivato dei piselli, ho deciso di voler in qualche modo riprodurre i viticci di questa pianta; avvolgi qui e avvolgi là ho realizzato la seconda parte della

L'incisione con acido (Etching) di Rame e Ottoni

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In rete si sente spesso parlare di etching o incisione con acido e in molti mi chiedono come realizzarla, come funziona, se è pericolosa, ecc e ho quindi deciso di scrivere questo post per spiegarne un po' il funzionamento. Seiko - collana in Rame inciso e rondelle in Pietra di Luna Prima di tutto: cos'è l'incisione con acido? E' un processo chimico che sfrutta la capacità di un acido di corrodere e sciogliere il metallo . L'acido aggredisce e scioglie tutti il metallo con cui viene in contatto, quindi proteggendone alcune parti con dell'inchiostro indelebile è possibile realizzare dei disegni e delle decorazioni in rilievo sul metallo. E' molto importante la preparazione del pezzo : la superficie deve essere pulita da ogni traccia di ossido e grassi, quindi è necessario eseguire una bella pulizia con lana d'acciaio. Sconsiglio il decapaggio chimico, che potrebbe lasciare residui interferenti. Una volta pulito il pezzo è importante non toccar